Trasferte di calcio Arsenal FC- Manchester United
La sfida tra l’Arsenal FC e il Manchester United è considerata la più bella rivalità nel calcio inglese. Tra l’inizio degli anni ’90 e il 2005, entrambe le squadre hanno regnato in Premier League ed erano grandi rivali sportive. Da allora, le partite tra queste due squadre sono dei veri spettacoli. Tanti gol, litigi tra 21 giocatori, scontri diretti con la pizza nel tunnel dei giocatori: questa partita classica non conosce limiti. E anche se al giorno d’oggi entrambe le squadre non sono più in cima alla classifica della Premier League, la loro feroce rivalità rimane. Ogni anno competono ancora per un posto nella Champions League. Le partite tra le due squadre continuano ad essere scontri avvincenti di cui gode l’intera nazione. Una visita a questa partita in un Emirates Stadium tutto esaurito sarà sicuramente una delle esperienze più belle del calcio inglese.
In questa pagina troverai tutte le informazioni necessarie per preparare al meglio la tua trasferta di calcio per vedere giocare l’Arsenal FC contro il Manchester United. Ad esempio, troverai qui tutte le informazioni su:
- La storia dell’Arsenal FC – Manchester United
- Le partite più memorabili
- Curiosità sull’Arsenal FC – Manchester United
- Giocatori che hanno rappresentato entrambe le squadre
- L’Emirates Stadium durante la sfida Arsenal FC – Manchester United
- Il logo dell’Arsenal FC
La storia dell’Arsenal FC – Manchester United
Arsène Wenger ha giocato un ruolo importante nell’emergere di questa feroce rivalità tra le due squadre. Quando l’allenatore francese si è unito ai Gunners nel 1996, è stato guardato con grande sospetto. Un uomo un po’ distante che arriva dall’innocuo Nagoya Grampus Eight dal Giappone… cosa potrebbe mai venir fuori di proficuo da questo? Wenger, tuttavia, riuscì a diventare il più grande sfidante dell’unico sovrano di quel tempo, il Manchester United, giocando uno stile di calcio attraente. Nel 1998, ha compiuto l’incredibile ribaltando uno svantaggio di 12 punti e portando a casa il titolo per l’Arsenal FC.
Nel corso degli otto anni successivi, Arsenal FC e Manchester United si sono spartiti i titoli nazionali. Le restanti squadre della Premier League non hanno potuto fare altro che guardare. Nel frattempo, entrambi gli allenatori, Wenger e Sir Alex Ferguson, hanno combattuto una feroce battaglia verbale, prendendosi regolarmente in giro nei media. Ciò ha portato solo a una maggiore divisione tra loro e l’intero paese si è schierato con uno o l’altro di questi due.
Dopo la partenza di questi mitici allenatori, le due superpotenze hanno perso lentamente ma inesorabilmente il loro dominio in Premier League. Manchester City e Chelsea FC li hanno superati grazie agli aiuti finanziari dei loro proprietari. Tuttavia, tutti i tifosi di calcio inglesi ricordano i tempi nostalgici di una volta. Sebbene di conseguenza siano sorte nuove partite migliori, nessuna raggiunge lo stesso livello di quelle tra i Gunners e i Red Devils. Fortunatamente per loro, i rispettivi proprietari hanno investito molto in questi ultimi anni nel tentativo di tornare al vertice. I mancuniani sapevano persino di indurre Erik ten Hag a lasciare Amsterdam per il progetto a Manchester. Detto questo, le partite tra le due rivali non hanno perso nulla in termini di tensione e sensazioni. Come spettatore all’interno dello stadio, non avrai abbastanza occhi e orecchie per vedere tutto.
Arsenal FC – Manchester United: le partite più memorabili
1 febbraio 1958: Arsenal FC – Manchester United 4 – 5
Questa partita tra i Gunners e i Red Devils è stata l’ultima partita dei “Busby Babes” prima del disastro aereo di Monaco. Cinque United Players che erano in campo questo giorno persero la vita nel disastroso incidente aereo cinque giorni dopo: Duncan Edwards, Tommy Taylor, Mark Jones, Eddie Colman e Roger Byrne. La partita stessa, tra l’altro, era piena di tensione. L’Arsenal FC era in svantaggio per 0-3, ma riuscì a pareggiare il punteggio nell’intervallo. Successivamente, lo United riprese il comando e resistette fino alla fine. Dopo l’incidente aereo, lo United decise di finire comunque la stagione, facendo appello ai suoi giovani giocatori e riserve. Vinsero solo una partita e finirono al nono posto.
9 novembre 1997: Arsenal FC – Manchester United 3 – 2
Questa partita fu vista come il segnale di partenza per l’aspra rivalità tra le due squadre. Sotto la guida di Arsène Wenger, i londinesi stavano diventando sempre di più un temuto concorrente per il Manchester. L’Arsenal FC aveva iniziato la stagione alla grande, perdendo solo una delle 13 partite giocate. Ma il vero test seguì quando i campioni nazionali del Manchester United vennero in visita. Il diciottenne Nicolas Anelka segnò il suo primo gol in Premier League e Patrick Vieira segnò addirittura il 2-0 prima dell’intervallo. Lo United, invece, tornò in campo grazie alla doppietta di Teddy Sheringham, ma alla fine fu David Platt a fissare il punteggio sul 3-2 con un colpo di testa nel finale. L’Arsenal ridusse il divario con lo United a un solo punto e sarebbe stato incoronato campione nazionale a maggio per la prima volta nell’era Wenger. Segnò l’inizio di una feroce rivalità tra le due squadre. Tra il 1998 e il 2004, Arsenal FC e United si sono spartiti tutti i titoli nazionali: tre per i Gunners e quattro per i Red Devils.
5 maggio 2009: Arsenal FC – Manchester United 1 – 3
Nel 2009 i due squadre si incontrarono in semifinale finale di Champions League. Dopo che lo United aveva vinto 1-0 in casa all’andata, il pareggio doveva essere deciso all’Emirates Stadium. I Gunners erano fermamente convinti che quello sarebbe stato l’anno in cui la loro squadra avrebbe finalmente raggiunto la finale di Champions League. Purtroppo per i Gunners, la partita fu decisa dopo solo dieci minuti. A soli sette minuti dall’inizio della partita, Kieran Gibbs perse l’equilibrio in area di rigore e le conseguenze furono disastrose. Ji-Sung Park ne approfittò e dopo 10 minuti Cristiano Ronaldo portò la partita ad una conclusione anticipata: con una fenomenale punizione da circa 40 metri dalla porta di Manuel Almunia, il portoghese realizzò lo 0-2.
Dopodiché, la partita fu una vera e propria agonia per i Gunners e i loro fan. Demoralizzati, videro i visitatori creare opportunità dopo possibilità. Tuttavia, fu solo al 60o minuto che Ronaldo segnò lo 0-3 con il suo secondo gol della serata. Van Persie fornì qualche consolazione ai padroni di casa trasformando un rigore. Lo United si assicurò un posto in finale con relativa facilità, anche se alla fine debbe riconoscere la superiorità dell’FC Barcelona a Roma.
Curiosità su Arsenal FC – Manchester United
- In Premier League, che iniziò nel 1992, le squadre si sono affrontate 59 volte. Lo United è uscito vincitore 25 volte, con l’Arsenal che ha vinto 16 volte.
- La primissima partita si svolse il 13 ottobre 1894. Il Manchester United era ancora conosciuto all’epoca come Newton Heath e l’Arsenal FC come Woolwich Arsenal. La partita finì 3-3.
- La vittoria più grande per l’Arsenal FC è stata il 5-0 nel quarto turno di FA Cup il 30 gennaio 1937.
- Il capocannoniere dell’Arsenal FC nelle partite giocate tra i due è Thierry Henry. Ha segnato nove gol contro lo United.
- Nel corso della stagione 1997 – 1998, l’Arsenal FC è stato in grado di ribaltare completamente lo svantaggio di 12 punti sul Manchester United. Seguì la resa dei conti all’Old Trafford. Overmars segnò l’unico gol della partita, completando così il più grande sorpasso nella storia della Premier League.
Giocatori che hanno rappresentato entrambe le squadre
Un totale di sedici giocatori hanno giocato sia per l’Arsenal FC che per il Manchester United. La maggior parte di loro lo ha fatto in tempi in cui non c’era grande rivalità tra le squadre. Alcuni di loro, tuttavia, hanno cambiato squadra in momenti in cui le relazioni erano molto più delicate. Alcuni trasferimenti hanno avuto successo, altri un totale flop.
Andy Cole iniziò la sua carriera nelle giovanili dell’Arsenal FC ed entrò a far parte della prima squadra nel 1989. Nonostante ciò, non ebbe alcuna opportunità con i Gunners e fu ceduto in prestito al Fulham FC e al Bristol City. Quest’ultimo lo ingaggiò a titolo definitivo per £500.000. Cole fece una grande impressione nella squadra di prima divisione e fu acquistato dal Newcastle United appena un anno dopo. Lì, diventò un attaccante mortale, segnando non meno di 55 gol in 70 partite di campionato.
Dopo due stagioni, il Manchester United arrivò a bussare alla porta. Il trasferimento fu effettuato per sette milioni di sterline più un giocatore, Keith Gillespie. Una somma alla quale oggi non si batte un ciglio, ma all’epoca questo costituiva un nuovo record inglese per qualsiasi commissione di trasferimento. Cole giocò sei anni per il Manchester United e formò una grande coppia d’attacco insieme a Dwight Yorke. Nel 1994, Cole concluse la stagione come capocannoniere della Premier League. Diventò cinque volte campione all’Old Trafford e vinse la Champions League nel 1999. Cole segnò un totale di 93 gol in 195 partite ufficiali ed è ancora considerato uno dei migliori attaccanti nella storia dei Mancunians.
Robin van Persie arrivò all’Arsenal FC dal Feyenoord nel 2004 e fece una grande impressione. In otto anni, aumentò il suo bottino a 132 gol in 279 partite e nel 2012 diventò il capocannoniere della Premier League con 30 gol. Con sua insoddisfazione, però, vide i Gunners scendere lentamente in classifica, non più in grado di competere per il titolo. Così, Van Persie andò al Manchester United nell’estate del 2012 per un compenso di 32 milioni di euro. Nella sua prima stagione con la nuova squadra, diventò subito campione nazionale, nonché capocannoniere della Premier League. L’anno successivo, Ferguson lasciò la squadra e lo United cadde dai vertici del calcio inglese. Lo stesso attaccante fu anche spesso tormentato da un infortunio nel periodo successivo e, dopo il suo terzo anno nella società, Van Persie firmò con il Fenerbahce.
Danny Welbeck frequentò l’accademia giovanile del Manchester United e fu considerato da Alex Ferguson come un futuro fuoriclasse. Tuttavia, gli infortuni lo misero a dura prova e quando Louis van Gaal fu ingaggiato nel 2014, sanzionò un accordo che vide l’attaccante trasferirsi all’Arsenal FC. Welbeck iniziò bene all’Arsenal FC, vendicandosi di Van Gaal segnando il gol della vittoria nella partita tra i due nel torneo di FA Cup. Successivamente, però, Welbeck subì un altro grave infortunio, che gli impedì di essere una forza decisiva per la sua nuova squadra in modo significativo. Nel 2019 passò al Watford FC come agente libero.
Nel gennaio 2018 si definì un accordo di scambio molto discusso tra le due rivali. L’Arsenal aveva acquistato Alexis Sanchez dall’FC Barcelona per un compenso considerevole di 43 milioni di euro nell’anno 2014. Nei quattro anni successivi, il cileno diventò un giocatore chiave per la squadra londinese. Quando Sanchez entrò nell’ultimo anno del suo contratto, l’Arsenal stava valutando una partenza anticipata per il giocatore. La soluzione arrivò dal Manchester, con i Reds che proposero uno scambio con Henrikh Mkhitaryan. L’attaccante armeno era stato nominato miglior giocatore della Bundesliga nella sua ex squadra, il Borussia Dortmund, ma non riuscì a imporsi a Manchester. Le squadre decisero uno scambio senza commissioni e simili. Le aspettative erano alte, ma alla fine lo scambio si rivelò un flop. Sia Sanchez che Mkhitaryan non riuscirono a impressionare nelle loro nuove squadre ed entrambi furono ceduti in prestito dopo una stagione e mezza: Sanchez all’Inter Milan e Mkhitaryan all’AS Roma. Alla fine, entrambi i giocatori furono venduti in modo permanente e da allora non tornarono più in Premier League.
Altri giocatori che giocarono per entrambe le square furono, tra gli altri, Mikaël Silvestre (dallo United all’Arsenal nel 2008), Viv Anderson (dall’Arsenal allo United nel 1987) e Frank Stapleton (dall’Arsenal allo United nel 1981).
Emirates Stadium durante la partita Arsenal FC – Manchester United
L’Arsenal FC lasciò il leggendario stadio di Highbury nel 2006 per giocare nell’Emirates Stadium di nuova costruzione. Con i suoi 38.500 posti a sedere, il vecchio stadio era diventato troppo piccolo e non generava abbastanza entrate. Lo stadio era situato nel mezzo di un’area residenziale, quindi l’espansione non era certo un’opzione. Il nuovo Emirates Stadium è stato inaugurato nel 2006 e ha offerto spazio a 60.000 tifosi. Tuttavia, la loro nuova casa non è riuscita a migliorare il loro potere finanziario. I costi di costruzione sono stati molto più alti del previsto. Di conseguenza, non è stato possibile acquisire giocatori più costosi e la squadra è lentamente caduta in classifica.
I loro problemi finanziari sono stati ormai superati, ma l’Arsenal FC non può più definirsi una contendente al titolo. Tuttavia, praticamente tutte le partite casalinghe dei Gunners sono esaurite e ci sono ancora oltre 40.000 persone in lista d’attesa per un abbonamento. Al momento, tuttavia, non ci sono piani per aumentare ulteriormente la capienza dello stadio. Questo perché se così fosse, anche le stazioni della metropolitana dovrebbero essere ampliate poiché già operano alla massima capacità di sicurezza nei giorni delle partite.
Fortunatamente per te, a Voetbaltravel puoi trovare i biglietti per tutte le partite chiave dell’Arsenal FC, garantendoti anche i posti accanto ai tuoi compagni di viaggio all’interno dello stadio. Tuttavia, assicurati di ottenere i biglietti con largo anticipo, soprattutto quando i rivali storici del Manchester United vengono in visita. La partita contro il Manchester United è qualcosa che i tifosi londinesi attendono con impazienza tutto l’anno.
Informazioni pratiche
L’Emirates Stadium si trova nel quartiere di Islington, a circa sette chilometri dal centro di Londra. Puoi raggiungere facilmente lo stadio con i mezzi pubblici.
Naturalmente, la metropolitana è l’opzione migliore per arrivare in tempo alla partita più importante con il Manchester United. La stazione della metropolitana Arsenal dista tre minuti dallo stadio ed è raggiungibile con la linea Piccadilly. La stazione di Finsbury Park è a dieci minuti a piedi dall’Emirates Stadium. Il vantaggio di questa stazione è che è molto meno affollata della stazione Arsenal, e che puoi raggiungerla sia con le linee della metropolitana Victoria e Piccadilly, sia con il treno Great Northern Rail. Soprattutto dopo la partita, è più comodo tornare al centro città da Finsbury Park in quanto ciò ti consente di evitare le lunghe code alla stazione della metropolitana Arsenal.
L’autobus è un’altra opzione per raggiungere lo stadio. Le linee 29, 43, 153, 259, 263, 271 e 393 vanno dal centro allo stadio. Il tempo di percorrenza è di circa quindici minuti in più rispetto alla metropolitana.
Tour del Museo e dell’Emirates Stadium
Durante la tua trasferta di calcio all’Arsenal FC – Manchester United, dovresti assolutamente cogliere l’occasione per dare un’occhiata all’Emirates Stadium dall’interno, dove troverai anche l’incantevole Museo dell’Arsenal. Abbiamo messo tutte le informazioni in un unico posto per te.
Il Museo dell’Arsenal è aperto dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 18:30 e la domenica dalle 10:30 alle 16:30. Il Museo dell’Arsenal si trova all’interno dell’Emirates Stadium stesso. L’ingresso è di fronte al tornello E nel Northern Triangle Building, accanto al Ken Friar Bridge. Il costo dei biglietti d’ingresso per gli adulti è £10 e i bambini pagano £7. Nel museo puoi esplorare la storia della squadra a tuo piacimento. Troverai anche tutte le magliette della storia della squadra e, naturalmente, la bacheca dei trofei. Molti ex giocatori hanno anche donato alcuni oggetti unici al museo. Ad esempio, puoi trovare i guanti da portiere indossati da Jens Lehman durante l’intera stagione degli Invincibles 2003-2004, quando la squadra è diventata il campione imbattuto.
Per vedere l’interno dello stadio è possibile prenotare vari tour dello stadio, che includono sempre l’accesso al Museo dell’Arsenal. Il tour prenotato più frequentemente è lo standard Stadium Tour. Avrai accesso al Diamond Club, all’area giocatori, agli spogliatoi, alla sala multimediale, alla sala conferenze stampa, al tunnel dei giocatori e al campo. Puoi farlo da solo, aiutato da un tour audio, disponibile anche in varie altre lingue. Riceverai in omaggio le cuffie Arsenal e un certificato del tour personalizzato. Dopodiché, puoi prendertela con calma per visitare il Museo dell’Arsenal. Il tour è disponibile dalle lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 16:00. I prezzi sono £ 33 per gli adulti e £ 22 per i bambini tra i 5 e i 15 anni. Non è necessario prenotare una data o un’ora specifica. La biglietteria si trova nel negozio della squadra Armory, all’ingresso dello stadio.
Durante i giorni della partita, puoi prenotare il Matchday Tour. Questi tour sono disponibili per ogni partita casalinga che inizia alle 15:00 o più tardi. Il tour dura fino a circa due ore e mezza prima del calcio d’inizio. Dopodiché, puoi ancora visitare il Museo dell’Arsenal, che è aperto anche nei giorni delle partite. Il Matchday Tour dura un’ora, durante la quale si visitano l’ingresso dei direttori, il palco dei direttori, il Diamond Club, l’ingresso dei giocatori, la conca inferiore e la panchina di casa. I prezzi sono £ 35 per gli adulti e £ 25 per i bambini tra i 5 A i 15 anni.
Una terza opzione è prenotare il Legends Tour. Qui visiterai tutte le aree coperte dal tour standard dello stadio, ma sarai accompagnato da una leggenda della squadra che ti racconterà tutto del suo passato con i Gunners, inclusi alcuni aneddoti negli spogliatoi. Come extra ci sarà una sessione di domande e risposte in cui potrai porre domande e riceverai una foto firmata. Il tour dura circa un’ora e mezza. Dopo il tour, puoi rimanere all’interno dello stadio per rivisitare le altre zone a tuo piacimento (come nel tour standard), seguito dall’accesso al Museo dell’Arsenal. I prezzi sono £ 55 per gli adulti e £ 35 per i bambini tra i 5 e i 15 anni.
Vuoi assistere tu stesso alla partita Arsenal FC – Manchester United all’Emirates Stadium?
Il logo dell’Arsenal FC
L’Arsenal FC è stato fondato nel 1886 nel distretto di Woolwich, a sud di Londra, dai lavoratori delle fabbriche di armi reali situate in questo quartiere. Il nome iniziale della squadra era Dial Square, ma fu presto cambiato in Royal Arsenal e successivamente in Woolwich Arsenal. A causa del loro legame con la fabbrica di armi, la squadra fu presto soprannominata “The Gunners”. Nel 1913, la squadra si trasferì nel distretto di Highbury e il riferimento a Woolwich fu rimosso dal suo nome. Il cannone ha sempre tenuto una posizione centrale nel logo, anche se il suo aspetto è stato più volte modificato. Il primo logo, del 1888, prevedeva tre cannoni. Nel 1925 il cannone fu capovolto, con la canna puntata a sinistra. Il cannone è stato poi riportato nella sua direzione originale nel 2011.
Lo scudo è reso nei colori rosso e blu della squadra. La storia di come l’Arsenal FC è arrivato ad adottare il suo colore rosso della squadra è comunque notevole. Nel 1886, tre giocatori furono acquistati dal Nottingham Forest, portando con sé la divisa della loro ex squadra. La squadra all’epoca impoverita decise che era conveniente far giocare anche gli altri giocatori con questa particolare maglietta. La loro maglietta originale, tra l’altro, era di colore rosso più scuro. Altre squadre a loro volta copiarono la maglietta dell’Arsenal FC. Un esempio è lo Sparta Praga, che gioca ancora con i colori rosso scuro originali degli esordi dell’Arsenal FC.